Sospensione dei mutui e finanziamenti per le imprese

L’art. 56 del Decreto Legge «Cura Italia» n. 18 del 17 marzo 2020 (convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27) ha previso tutta une serie di “Misure di sostegno finanziario alle micro, piccole e medie imprese colpite dall’epidemia di COVID-19” (DL “Cura Italia”). Successivamente l’art. 65 del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104 recante “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia” (cd. DL “Agosto”, convertito, con modificazioni, dalla Legge 13 ottobre 2020 n. 126), ha prorogato il termine della moratoria introdotta con l’art. 56 sopra citato, dal 30 settembre 2020 fino al 31 gennaio 2021 (31 marzo 2021 per le imprese del comparto turistico).

Il comma 248 dell’art. 1 della Legge di “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023” n. 178, ha ulteriormente prorogato dal 31 gennaio 2021 al 30 giugno 2021 la misura come sopra definita. La proroga opera automaticamente salva l'ipotesi di rinuncia espressa da parte dell'impresa beneficiaria da far pervenire alla Banca mediante PEC con, in allegato, rinuncia in carta libera, datata e firmata e corredata di copia del documento d'identità del firmatario, all'indirizzo bpccortona@legalmail.it entro il 31 gennaio 2021 (31 marzo 2021 per le imprese del comparto turistico).

In ottemperanza della normativa vigente Banca Popolare di Cortona ha previsto una serie di misure di sostegno finanziario alle PMI, inclusi i lavoratori autonomi ed i professionisti con partita IVA, aventi sede legale in Italia ed appartenenti a tutti i settori come di seguito dettagliato:

I clienti che intendono accedere alle citate misure devono presentare alla Banca (entro il 31 gennaio 2021) una specifica comunicazione corredata della dichiarazione con la quale l'impresa autocertifica ai sensi dell'art. 47 DPR 445/2000 di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell'epidemia da COVID-19.

La comunicazione, corredata di un valido documento di riconoscimento, deve essere inviata da parte dell’impresa all’indirizzo PEC: bpccortona@legalmail.it.

Per tutte le condizioni contrattuali è necessario fare riferimento ai Fogli Informativi che sono a disposizione dei clienti presso tutte le Filiali della Banca e consultabili nella sezione Trasparenza del sito.

Decreto Liquidità - D.L. 23/2020

Tra le più importanti misure varate dal Governo a sostegno delle imprese e dei liberi professionisti, la cui attività è stata danneggiata dall’emergenza Covid-19, vi è quella dei finanziamenti assistiti da garanzie pubbliche rilasciate da SACE (art. 1) e dal Fondo Centrale di Garanzia PMI, di seguito FCG, nelle forme previste dal D.L. 23/2020, così come modificato ed integrato dalla legge di conversione n. 40 del 5 giugno 2020 e dal D.L. 73 del 2021 (c.d. “Decreto Sostegni bis”).

Finanziamento chirografario fino a 1 milione di Euro ai sensi dell'art. 13 comma 1 lettera c)

In conformità con quanto previsto dal Testo del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 coordinato con la legge di conversione 5 giugno 2020, n. 40, Banca Popolare di Cortona ha strutturato uno specifico prodotto di finanziamento fino ad Euro 1.000.000 con garanzia diretta del FCG fino all'80%.

Di seguito le principali caratteristiche del finanziamento:

Finanziamento chirografario fino a 1 milione di Euro garantito dal Fondo di Garanzia ex L. 662/1996
A chi è rivolto Le Piccole e Medie Imprese (n. di dipendenti < 250, fatturato annuo <=euro 50 mln oppure totale attivo <=euro 43 mln);
Le imprese con un numero di dipendenti non superiore a 499.
Importo del finanziamento Fino ad Euro 1.000.000,00 e comunque per un importo non superiore a uno dei seguenti parametri, alternativi tra loro:
  • 25% del fatturato totale del 2019 dell’impresa richiedente;
  • il doppio della spesa salariale annua del beneficiario per il 2019 o ultimo anno disponibile (nel caso di imprese costituite nel 2019, l’importo massimo del prestito non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività).
Sempre nel limite massimo di Euro 1.000.000,00, qualora l’importo per cui si chiede la garanzia sia superiore ai parametri sopra indicati, l’importo del finanziamento non potrà comunque superare il fabbisogno per costi del capitale di esercizio e per costi di investimento nei successivi 18 mesi, nel caso di piccole e medie imprese, o nei successivi 12 mesi, nel caso di imprese con numero di dipendenti non superiore a 499; tale fabbisogno dovrà essere autocertificato ai sensi del DPR 445/2000.

Per le imprese caratterizzate da cicli produttivi ultrannuali (Società di capitali del Settore Immobiliare e del Settore Edilizia) l’importo finanziato non può superare i ricavi delle vendite e delle prestazioni, sommati alle variazioni delle rimanenze dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti per l’anno 2019.
Durata 48 mesi (incluso un preammortamento fisso del periodo di 12 mesi).
72 mesi (incluso un preammortamento fisso del periodo di 12 mesi).
96 mesi (incluso un preammortamento fisso del periodo di 12 mesi).
Principali condizioni economiche Per tutte le condizioni contrattuali è necessario fare riferimento ai Fogli Informativi che sono a disposizione dei clienti presso tutte le Filiali della Banca e consultabili nella sezione Trasparenza del sito.
Periodicità delle rate Mensile
Garanzia diretta Fondo Centrale di Garanzia Gratuita e fino all'80% del Finanziamento chirografario.

Come richiedere il finanziamento:

la richiesta di finanziamento può essere presentata, compilando e sottoscrivendo la “Richiesta finanziamento” e consegnandola alla propria Filiale di competenza o inviandola tramite posta elettronica, insieme alla scansione / foto di un valido documento di riconoscimento del sottoscrittore.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.

Per tutte le condizioni contrattuali è necessario fare riferimento ai Fogli Informativi che sono a disposizione dei clienti presso tutte le Filiali della Banca e consultabili nella sezione Trasparenza del sito.

La Banca si riserva la valutazione del merito creditizio e dei requisiti necessari alla concessione dei finanziamenti.

Garanzia dello Stato in caso di rinegoziazione di finanziamento già in essere ai sensi dell'art. 13 comma 1 lettera e)

A chi è rivolto: Piccole e medie imprese e MID Cap fino a 499 dipendenti.

È possibile accedere alla garanzia del Fondo Centrale di Garanzia (con copertura dell’80% in caso di garanzia diretta oppure del 90% dell'importo garantito da un Confidi, se rilasciata dal Fondo quale riassicurazione), per operazioni di rinegoziazione di finanziamenti esistenti, a condizione che sia prevista la contestuale erogazione di credito aggiuntivo in misura pari ad almeno il 10% dell’importo del debito rinegoziato oppure pari ad almeno il 25% del medesimo nel caso operazioni di rinegoziazione deliberate a far data dal 7 giugno 2020.

Il finanziamento in essere sarà sostituito dal nuovo finanziamento.

A breve verranno fornite le istruzioni e le indicazioni sui moduli per presentare la richiesta di finanziamento, compreso il modulo per la domanda di accesso al Fondo di Garanzia.

La Banca si riserva la valutazione del merito creditizio e dei requisiti necessari alla concessione dei finanziamenti.